Codice
Etico
dello
Studio
BALDAZZI
ZATTERA
&
ASSOCIATI

PREMESSA

BALDAZZI ZATTERA & ASSOCIATI (di seguito lo “Studio”) è un’associazione professionale avente per oggetto l’esercizio in via prevalente delle attività di consulenza e di assistenza in materia tributaria, societaria e di ogni altra attività che le leggi vigenti consentono a coloro che sono iscritti agli Albi dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e/o al Registro dei Revisori legali, di cui al D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e successive modifiche.

Lo Studio opera, pertanto, nel rispetto nella normativa relativa alle "professioni protette" previste dall'ordinamento giuridico italiano anche per i Dottori Commercialisti normato dal D.Lgs. n. 139 del 2005 e relativo codice deontologico approvato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) in data 17/12/2015 e successivamente aggiornato nelle sedute del 16/01/2019 e dell’11/03/2021.

In particolare, tali norme prevedono che i professionisti garantiscano la loro prestazione in ragione di una specifica deontologia professionale fondata sui basilari principi di rispetto della legalità e correttezza secondo le disposizioni previste dai corollari normativi e disciplinari per i Dottori Commercialisti.

I principi etici contenuti nel presente Codice si applicano, senza riguardo all’ubicazione, a ciascuna area e dipartimento e a ciascun lavoratore subordinato e/o autonomo di tali unità organizzative.

 

Articolo 1 – Ambito di applicazione e destinatari

Il presente Codice Etico (di seguito, il “Codice”) identifica i principi e i valori guida del comportamento di tutti i soggetti (di seguito, collettivamente, i “Destinatari” e, singolarmente, il “Destinatario”) che, a qualsiasi titolo, operano presso lo Studio.
I destinatari delle disposizioni contenute nel Codice sono i partner, gli associati, i professionisti, i dipendenti e collaboratori dello Studio.

 

Articolo 2 - Disposizioni generali

I Destinatari osservano i più elevati standard di condotta etica e, nell’assolvimento dei propri compiti, agiscono con onestà ed integrità, obbiettività, decoro, discrezione, correttezza, trasparenza e lealtà.

I Destinatari sono tenuti ad agire sia conformemente alla legislazione vigente, sia nel rispetto del Codice Deontologico dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.

Ciascun Destinatario evita ogni atto o comportamento che violi o possa far ritenere violate le disposizioni di legge o di regolamento o contenute nel Codice.
I Destinatari agiscono e operano con cura, nel rispetto delle regole e della funzione loro attribuita, orientando la propria condotta al conseguimento degli obiettivi e della strategia dello Studio.
I rapporti tra lo Studio e ciascun Destinatario sono improntati a fiducia e collaborazione. Ciascun Destinatario si adopera affinché le relazioni con ciascun altro Destinatario siano ispirate ad armonia ed evita atti o comportamenti caratterizzati da animosità o conflittualità.

 

Articolo 3 - Diligenza e competenza professionale

I Destinatari sono tenuti a mantenere la competenza e capacità professionale al livello richiesto per assicurare ai clienti l’erogazione di prestazioni professionali di livello qualitativamente elevato, con diligenza e secondo le correnti prassi e tecniche professionali e disposizioni normative.

I Destinatari non devono accettare incarichi professionali in materie nelle quali non hanno un’adeguata competenza, tenuto conto della complessità della pratica e di ogni altro elemento utile alla suddetta valutazione.

I Destinatari devono dedicare a ciascuna questione esaminata la cura e il tempo necessari, al fine di acquisire una sufficiente certezza prima di formulare qualsiasi parere.

I Destinatari dovranno informare il cliente della necessità di avvalersi, nell’erogazione della prestazione professionale, della collaborazione di altro professionista avente specifica competenza, in ragione della sua specializzazione, in aspetti professionali attinenti all’incarico affidatogli, nel quale egli non abbia adeguata competenza. Tale obbligo si applica anche qualora le circostanze richiedano l’intervento di soggetti iscritti in altri Albi professionali.

L’adempimento degli obblighi di formazione professionale continua, secondo quanto previsto dai regolamenti emanati dal Consiglio Nazionale e dagli Ordini locali, costituisce obbligo dei Destinatari per il mantenimento della sua competenza professionale, ma non lo esonera dalle ulteriori attività formative, con particolare riferimento ai settori di specializzazione e a quelli di attività prevalenti, rese necessarie dalla natura degli incarichi professionali assunti, al fine di adempiere a quanto disposto dal comma 1 del presente articolo. Lo Studio ha predisposto specifiche norme e strumenti di valutazione sistematica delle competenze acquisite dai Destinatari, che, sulla base di criteri omogenei e standardizzati, permettono di individuare i punti di forza e di debolezza di ciascuno, pianificando il percorso formativo e di crescita, professionale e personale, più idoneo al raggiungimento di elevati standard qualitativi.

I Destinatari, nell’erogare le proprie prestazioni, devono svolgere la propria attività con coscienza e diligenza, assicurando la qualità della prestazione e agire in modo diligente, secondo quanto richiesto dalla prassi professionale e dai principi di comportamento approvati dal Consiglio Nazionale.

A tal fine lo Studio si è dotato di un modello organizzativo certificato qualità 9001:2015 che gli consente una gestione efficiente dei processi e delle risorse individuando preventivamente i fattori e le aree di debolezza che potrebbero compromettere il raggiungimento dei risultati attesi, al fine individuare le opportunità di miglioramento che consentono di ottenere e mantenere la soddisfazione dei propri clienti, partendo dall’analisi del contesto in cui si opera e dall’indagine sulle aspettative delle parti interessate.   

 

Articolo 4 – Interesse pubblico

I Destinatari hanno il dovere e la responsabilità di agire nell’interesse pubblico al corretto esercizio della professione. Soltanto nel rispetto di tale interesse il Destinatario potrà soddisfare le necessità del proprio cliente.

 

Articolo 5 – Integrità, onestà e correttezza

I Destinatari devono rispettare e osservare leggi, norme e regolamenti e devono agire con integrità, onestà e correttezza in tutte le loro attività e relazioni, sia di natura professionale, sia di natura personale, senza fare discriminazioni di religione, razza, etnia, nazionalità, ideologia politica, sesso o classe sociale. I Destinatari non devono essere in alcun modo associati con dichiarazioni, comunicazioni o informative, a chiunque indirizzate, che non rispondano a verità, ovvero che contengano informazioni fuorvianti, ovvero che omettano informazioni fondamentali al fine di evitare di fuorviare il destinatario delle suddette comunicazioni. I Destinatari devono evitare di perseguire utilità non dovute e devono adempiere regolarmente alle obbligazioni assunte nei confronti del cliente o di terzi in genere.

 

Articolo 6 – Obiettività ed imparzialità

I Destinatari devono agire in modo obiettivo, ossia in assenza di pregiudizi, conflitti di interessi o pressioni di altri che possano influenzare il loro giudizio o la loro attività professionale. I Destinatari dovranno, quindi, essere imparziali ed evitare qualsiasi relazione che possa essere causa di pregiudizio o di indebita influenza nel proprio giudizio o nella propria attività professionale. I Destinatari devono agire con indipendenza, ossia fornire i propri pareri senza essere influenzati dalle aspettative del cliente e si devono pronunciare con sincerità, in totale obiettività, evidenziando, se del caso, le riserve necessarie sul valore delle ipotesi formulate e delle conclusioni raggiunte.

 

Articolo 7 - Trasparenza

Nello svolgimento dei rapporti con la clientela, i Destinatari devono dedicare una giusta attenzione all’illustrazione degli aspetti economici, del significato, della struttura tecnica, delle conseguenze e degli eventuali rischi, fornendo in ogni caso al cliente un corredo informativo idoneo all’assunzione delle decisioni. Le comunicazioni scritte devono essere chiare e complete.

Nei rapporti con i Pubblici Ufficiali, con la Magistratura, con l’Amministrazione Finanziaria e con qualsiasi altro interlocutore pubblico, le informazioni obbligatorie devono essere fornite con tempestività e completezza.

I rapporti con i Pubblici Ufficiali, con la Magistratura, con l’Amministrazione Finanziaria e con qualsiasi altro interlocutore pubblico devono essere improntati al rispetto.

 

 

Articolo 8 - Riservatezza

I Destinatari, fermi restando gli obblighi del segreto professionale e di tutela dei dati personali, previsti dalla legislazione vigente, devono mantenere l’assoluto riserbo e la riservatezza delle informazioni acquisite nell’esercizio della professione e non devono diffondere tali informazioni ad alcuno, salvo che egli abbia il diritto o il dovere di comunicarle in conformità alla legge. Le informazioni acquisite nell’esercizio della professione non possono essere utilizzate per ottenere alcun vantaggio personale del professionista o di terzi. I Destinatari vigileranno affinché il dovere di riservatezza sia rispettato anche dai tirocinanti, dipendenti e collaboratori e colleghi.

 

Articolo 9 - Conflitto d'interessi

Ciascun Destinatario si adopera per prevenire situazioni di conflitto d'interessi e informa lo Studio degli eventuali interessi, anche di natura economica, che egli, il coniuge, i parenti entro il quarto grado o i Destinatari conviventi abbiano nelle attività o nelle decisioni di propria competenza. Ciascun Destinatario si astiene in ogni caso dal partecipare ad attività o decisioni che determinano tale conflitto.

 

Articolo 10 – Rapporti interni

Lo Studio riconosce la centralità delle risorse umane nella convinzione che il più rilevante fattore di successo di ogni impresa, è garantito dal contributo professionale delle persone che vi operano, in un ambiente di lealtà e reciproca fiducia.

Lo Studio riconosce quali principi imprescindibili della propria filosofia aziendale il rispetto per il lavoro, il contributo professionale e l’impegno di ciascuno, il rispetto delle diverse opinioni, indipendentemente dall’anzianità ed esperienza, e la forza delle idee.

A tal riguardo, lo Studio assicura pari opportunità a qualsiasi livello dell’organizzazione, secondo criteri di merito e senza discriminazione alcuna.

Ai Destinatari è, di contro, richiesto di impegnarsi e di agire lealmente assicurando le prestazioni dovute e gli impegni assunti nei confronti dello Studio.

Consapevole, inoltre, che la professionalità è un valore che si acquisisce con la pratica e l’esperienza e una formazione specifica, lo Studio riconosce il contributo determinante che tale processo riceve dai professionisti con maggiore anzianità lavorativa e promuove il trasferimento delle loro conoscenze e del loro atteggiamento professionale ai professionisti più giovani.

Lo Studio persegue la valorizzazione della professionalità, promuove le aspirazioni dei singoli, le aspettative di apprendimento, di crescita professionale e personale di ciascuno.

 

Articolo 11 - Violazione delle disposizioni del Codice Etico

La violazione delle disposizioni contenute nel presente Codice può far venir meno il rapporto fiduciario tra lo Studio e il Destinatario responsabile della violazione, potendo determinare anche l’allontanamento di quest’ultimo.

 

Articolo 12 - Aggiornamenti del Codice

Il presente Codice può essere oggetto di periodica verifica, nonché di aggiornamento sulla base delle novità legislative e degli aggiornamenti dei principi deontologici.