- Fondo per la filiera della ristorazione (Art. 58)
Il Decreto Agosto prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto alle imprese con attività prevalente individuata dai codici Ateco 56.10.11 (ristorazione con somministrazione), 56.29.10 (mense) e 56.29.20 (catering continuativo su base contrattuale).
Il contributo, che dovrà essere utilizzato per l’acquisto di prodotti, inclusi quelli vitivinicoli, di filiere agricole e alimentari, anche DOP e IGP, valorizzando la materia prima di territorio, spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi medi dei mesi da marzo a giugno 2020 sia inferiore ai 3/4 dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi medi dei mesi da marzo a giugno 2019. Indipendentemente dalla riduzione del fatturato, il contributo spetta comunque ai soggetti che hanno avviato l’attività a decorrere dal 1° gennaio 2019.
Un apposito decreto fisserà le procedure per la richiesta del contributo, ma è da evidenziare che è prevista la possibilità di ottenere il pagamento di un anticipo del 90% al momento dell’accettazione della domanda, presentando i documenti certificanti gli acquisti, anche non quietanzati.
Si precisa che l’efficacia dell’ampliamento è subordinata all’autorizzazione della Commissione Europea.
- Contributo a fondo perduto per attività economiche e commerciali nei centri storici (Art. 59)
Il Decreto Agosto prevede un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti esercenti attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico, svolte nelle zone A o equipollenti dei comuni capoluogo di provincia o di città metropolitana che, secondo le ultime rilevazioni Istat, presentavano una forte presenza di turisti residenti in paesi esteri.
Il contributo spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi riferito al mese di giugno 2020, sia inferiore ai 2/3 dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzati nel corrispondente mese del 2019.
Il contributo è calcolato in percentuale sulla riduzione del fatturato subita.
- Rifinanziamenti di misure a sostegno delle imprese (Art. 62)
Con il Decreto Agosto vengono stanziate nuove risorse per il riconoscimento delle seguenti agevolazioni:
- Proroga moratoria sui finanziamenti per le PMI (Art. 65)
Il Decreto Agosto proroga, tra gli altri, il termine del 30 settembre, previsto dall’articolo 56, comma 2, lett. a), b) e c), D.L. 18/2020, al 31 gennaio 2021.
Pertanto:
- Svolgimento delle assemblee delle società (Art. 71)
Il Decreto Agosto conferma le norme introdotte dal Decreto “Cura Italia” in materia di svolgimento delle assemblee delle società convocate entro il 15/10/2020.
In particolare si ricorda che, ai sensi delle disposizioni del c.d. decreto “Cura Italia”:
- Credito d’imposta locazioni commerciali (Art. 77)
Il credito d’imposta per i canoni di locazione, introdotto dal Decreto Rilancio per i mesi di marzo, aprile e maggio a favore di determinati soggetti e al verificarsi di determinate condizioni, è esteso, dal Decreto Agosto, anche al mese di giugno.
Per le strutture turistico-ricettive con attività solo stagionale il credito d’imposta è esteso anche al mese di luglio.
- Credito d’imposta per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture ricettive (Art. 79)
Il Decreto Agosto reintroduce il credito di imposta per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture ricettive turistico-alberghiere, riconoscendolo nella misura del 65%, per i due periodi di imposta successivi a quello in corso alla data del 31 dicembre 2019.
- Credito d’imposta per investimenti pubblicitari in favore di leghe, società sportive professionistiche, Asd e Ssd (Art. 81)
Il Decreto Agosto riconosce, per l’anno 2020, un credito d’imposta alle imprese, lavoratori autonomi e enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, nei confronti:
Il credito d’imposta è pari, al massimo, al 50% degli investimenti effettuati (è infatti previsto un limite massimo di spesa, e, quindi, una ripartizione del credito in caso di insufficienza delle risorse disponibili).
L’investimento in campagne pubblicitarie deve essere di importo complessivo non inferiore a 10.000 euro e rivolto a leghe, società sportive professionistiche, Asd e Ssd con ricavi 2019 almeno pari a 200.000 euro e fino a un massimo di 15 milioni di euro.
Sono escluse dal beneficio in esame le sponsorizzazioni nei confronti dei soggetti che aderiscono al regime previsto dalla L. 398/1991.